Come diventare artigiano

Piero IO Artigiani Leave a Comment

 

CHI E’ IMPRENDITORE ARTIGIANO?

 

Artigiani

Artigiani

 

 

 

 

 

 

 

 

Colui che esercita personalmente, professionalmente e in qualità di titolare, o socio, l’impresa artigiana, assumendone la piena responsabilità con tutti gli oneri e i rischi inerenti alla sua direzione e gestione e svolgendo in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo (art. 2 Legge 443/1985).

 

LE CARATTERISTICHE DELL’IMPRESA ARTIGIANA

E’ artigiana l’impresa che esercitata dall’imprenditore artigiano nei limiti dimensionali stabiliti dalla legge, abbia per scopo prevalente lo svolgimento di un’attività di produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazioni di servizi. L’impresa artigiana può essere costituita sotto forma di:

– ditta individuale;

– società di persone (società in nome collettivo e società in accomandita semplice);

– società a responsabilità limitata unipersonale;

– società a responsabilità limitata pluripersonali;

– società cooperative.

 

LEGGI DI RIFERIMENTO

Legge quadro sull’artigianato n. 443/1985. Legge regionale 9 maggio 1997 n. 21 “Norme per lo sviluppo e la qualificazione dell’artigianato”, così come modificata dalla legge regionale 31 agosto 1999 n. 24.

ADEMPIMENTI FISCALI

Per iniziare ad esercitare l’attività artigiana l’imprenditore deve, entro 30 giorni comunicarlo all’Ufficio Unico delle Entrate. Tale comunicazione ha lo scopo, di portare a conoscenza il Fisco della nuova attività e, dall’altra e di far si che il contribuente ottenga la partita I.V.A. Per ottenere il numero di partita I.V.A., che rappresenta il codice identificativo della ditta, l’imprenditore deve presentare all’Ufficio delle Entrate un apposito modello entro 30 gg. dalla data di inizio attività. Il numero di partita I.V.A. che è assegnato al contribuente è unico e definitivo. Eventuali cambiamenti di domicilio fiscale non hanno più alcuna influenza. NB L’art. 35 del DPR 633/72, così come modificato, rende attualmente possibile presentare i modelli di denuncia di inizio attività e di attribuzione di partita I.V.A. (modelli AA7-AA9) ad un qualsiasi ufficio dell’Amministrazione finanziaria. E’ stato, infatti, soppresso l’obbligo da parte del contribuente di presentarsi all’ufficio competente in virtù del suo domicilio fiscale (es. un residente a Verona può aprire, variare, cessare la propria posizione I.V.A. a Brescia).

 

 

 

ADEMPIMENTI PREVIDENZIALI

L’imprenditore artigiano è obbligatoriamente assoggettato all’ assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, cui è preposto l’INAIL. Alla copertura assicurativa sono parimenti obbligati i soci, i collaboratori, i dipendenti e i familiari collaboratori dell’imprenditore artigiano. La denuncia di iscrizione deve essere presentata almeno 5 gg. prima dell’avvio dell’attività, mentre eventuali variazioni o cessazioni devono comunicarsi, così come il verificarsi di eventuali infortuni, entro 24 ore dall’evento. Sempre entro 5 gg. deve essere comunicato il nominativo dei dipendenti e collaboratori adibiti ai lavori a rischio. L’iscrizione all’INAIL comporta il pagamento obbligatorio di un premio commisurato al grado di rischio dell’attività. La denuncia presso l’ufficio assicurativo e fa nascere automaticamente l’obbligo del versamento dei contributi previdenziali, che vanno versati in quattro rate annuali. Nel termine di trenta giorni dall’inizio.

Lascia un commento