come ottimizzare il proprio CV per il Web

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Come ottimizzare il proprio CV per il Web

Nonostante l’avvento dei social network e di nuove forme di promozione del proprio profilo professionale, il curriculum vitae resta ancora oggi il biglietto da visita più efficace per candidarsi ad un annuncio e presentarsi a un datore di lavoro. Rispetto al passato, tuttavia, quello che è cambiato è il supporto: il cartaceo

è stato sostituito quasi del tutto dal formato elettronico, più facile da consultare, filtrare ed archiviare, in un mercato del lavoro fortemente cambiato, in cui, teoricamente, ciascuno di noi può candidarsi con un click a un’offerta di lavoro, non solo nella propria città, ma in qualsiasi location nel mondo. Diventa quindi necessario ripensare al CV in un’ottica diversa, quella dell’online, ottimizzando lo stile, i contenuti e la grafica affinché sia funzionale e di impatto. Ecco una serie di accorgimenti per rendere il proprio curriculum fruibile per il web:

  • Rendilo personale: il formato europeo va bene, ma rischi che il tuo CV sia uguale per struttura a tutti gli altri. Crea un formato tuo, con una grafica nuova e originale, affinché il tuo CV sia riconoscibile fra centinaia di candidature;
  • Scegli un carattere comune: al bando caratteri troppo ricercati e stravaganti. Un carattere nomale, come Verdana o Arial, e una dimensione di 10-14 punti renderanno piacevole la lettura;
  • Sii sintetico: il tempo che un recruiter spende davanti ad uno schermo per capire se un CV è in linea con un’opportunità lavorativa è di una decina di secondi circa. Concentra le informazioni salienti nella prima pagina, ricordando che la lunghezza ideale del CV è di 2-3 pagine;
  • Fai un buon uso di spazi bianchi: l’esigenza di condensare la propria vita lavorativa in poco spazio spesso ci porta ad “ammassare” le informazioni, minando la scorrevolezza della lettura. Separa i paragrafi e i vari blocchi con spaziature ed interlinee, dando la giusta distanza, per facilitare la lettura;
  • Utilizza parole chiave: scegli con accuratezza e furbizia tutte le parole che identificano la tua professionalità e le competenze che hai sviluppato, in modo tale che i recruiter possano facilmente individuare il tuo profilo digitando le key words nelle banche dati e nei motori di ricerca;
  • Gioca con lo stile: se il tempo utilizzato da chi legge un CV cartaceo è breve, con un CV virtuale è ancora meno! Cattura l’attenzione del lettore sulle parole chiave più significative, utilizzando espedienti stilistici come grassetto, corsivo, sottolineatura e colore;
  • Utilizza elenchi puntati: evita lunghi blocchi di testo che riducono l’attenzione di chi legge, ma entra nel dettaglio delle tue esperienze professionali facendo uso di elenchi puntati che facilitano la lettura sul web;
  • Inserisci link: fornisci i collegamenti ai tuoi profili social professionali, alle pagine dove si possono trovare i tuoi progetti, portfolio, contributi, blog e siti che dimostrano concretamente la tua esperienza e competenza;
  • Personalizza il nome del tuo file: considera il tuo CV come un vero e proprio file e dagli un titolo appropriato. Al posto di “CV Mario Rossi” crea un titolo che sintetizzi il tuo profilo “CV Mario Rossi – NeoIngegnere  Roma”. In questa maniera il recruiter sarà maggiormente indotto a fare un doppio click per aprire il tuo CV!
  • Crea il tuo payoff: all’inizio del CV, dopo le informazioni personali, scrivi tre, quattro righe in cui riassumi in che cosa sei bravo, i tuoi punti di forza e le caratteristiche professionali che ti rendono unico. Servirà al lettore per avere una prima idea di te;
  • Inserisci una foto professionale: non è obbligatorio, ma è anche vero che l’immagine è un bel biglietto da visita. Per essere tale, deve essere professional. Scegline una a mezzo busto, in cui sei ritratto da solo, sorridente e con un abbigliamento curato.

Ultimo consiglio, ma non meno importante: aggiorna le tue informazioni in fase di registrazione sullejob board. Quando rispondi ad un annuncio su un motore di ricerca lavoro, prima di inviare il CV, ricordati di aggiornare le informazioni professionali che hai inserito in fase di registrazione, come, ad esempio l’ultima azienda nella quale hai lavorato o l’ultimo ruolo ricoperto. La maggior parte dei software di recruiting, infatti, sono settati per far vedere al recruiter, ancor prima del CV, alcune info del candidato, tra cui, ad esempio, ultimo ruolo ed azienda. Non basta quindi sostituire il vecchio CV con quello aggiornato, ma è necessario andare ad aggiornare le info nei campi compilati la prima volta in cui ci si è iscritti. Se non aggiorni queste informazioni rischi di perdere delle ottime chance, nonostante un CV impeccabile e ben ottimizzato per il web!

Giada Baglietto
HR Consultant
www.fiorentemente.it

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