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LINK A SCUOLE DI PENSIERO SULL’ ECONOMIA

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Emanuele Ferragina

Lecturer (Universita’ di Oxford) e Direttore Editoriale di Chitroppochiniente.it.

Sono nato a Catanzaro il 26 Marzo del 1983 e amo identificarmi con la mia Calabria. Vivo ormai da anni ad Oxford, dove mi dedico ai miei studenti ed allo studio dello stato sociale e delle disuguaglianze (puoi trovare informazioni più approfondite qui.

Ho recentemente pubblicato Chi Troppo, Chi Niente (BUR-Rizzoli: 2013) nel quale illustro come le disuguaglianze deprimano l’economia italiana e scalfiscano la sua coesione.

Sono da sempre impegnato in politica, non attraverso la militanza di partito ma nella proposizione di policy e temi di discussione. Per questa ragione ho fondato il think tank Fonderia Oxford assieme ad un gruppo di giovani ricercatori espatriati, e il giornale on-line Chi Troppo Chi Niente assieme ad un agguerrito gruppo di collaboratori.

Amo viaggiare, discutere per ore, correre per le strade di campagna e gli stadi di periferia. Sono tifosissimo del Catanzaro, e credo che ‘il calcio di periferia’ sia una splendida metafora della vita. Come disse una volta mio padre, “La cosa più importante, nel calcio cosi come nella vita, è non segnare mai goals banali”. Nel mio calcio non ci sono contratti milionari da onorare, coppe campioni da conquistare o dichiarazioni assurde da censurare; solo storie semplici. Storie figlie di un Dio minore. I miei colori sono il giallo e il rosso, e i miei eroi si chiamano Massimo Palanca, Ken Fish e Osvaldo Soriano.

 


 

Fine Living è stata una rete televisiva italiana dedicata al lifestyle e all’intrattenimento, con contenuti di cucina, viaggi, arredamento e moda.

Il canale era edito da Scripps Networks Interactive appartenente al gruppo Discovery Communications

 

 

 


 

La Fonderia è un laboratorio politico che aspira ad affrontare i problemi che hanno fatto dell’Italia uno stato economicamente debole, socialmente ingiusto e assolutamente immobile.

Attraverso uno scambio di opinioni aperto, vivace e costruttivo, basato su una documentazione puntuale, la Fonderia si propone di stimolare l’approfondimento e diffondere la conoscenza, con l’ambizione di elaborare proposte concrete per migliorare il nostro Paese. Riteniamo che la politica italiana abbia bisogno di uscire da posizioni fazione e tornare a parlare del merito delle questioni.

La Fonderia riunisce le esperienze di un ampio gruppo di persone accomunate da un forte legame con l’Italia e dalla voglia di continuare a crescere (e magari tornare) in un paese più giusto, libero ed eguale.

Il nostro viaggio verso un’Italia migliore parte dalle esperienze che stiamo maturando fuori dal nostro Paese e che cercheremo di utilizzare per affrontare le nostre discussioni in chiave comparativa.

 


Alan Friedman (New York, 30 aprile 1956) è un giornalista, autore, produttore e conduttore televisivo, oltre che autore di best seller dell’economia e politica. Laureatosi alla New York University (NYU), ha studiato alla London School of Economics and Political Science (LSE), e alla John Hopkins University School of Advanced International Studies (SAIS) di Washington.

È stato una delle più autorevoli firme del Financial Times dal 1979 al 1993, prima a Londra dal 1979 al 1983, quindi corrispondente dall’Italia (1983-1989), e dagli Stati Uniti (1989-1993). Vincitore per ben quattro volte del British Press Award (equivalente inglese del Premio Pulitzer). È l’unico giornalista americano ad avere ricevuto la Medaglia d’onore dal Parlamento italiano nel 1997. Nel 1987 ha vinto il Premio Trento come miglior corrispondente estero in Italia. Fra i suoi scoop il caso Iraqgate, lo scandalo che travolse la Banca Nazionale del Lavoro (BNL) e dimostrò il coinvolgimento della Casa Bianca e la CIA nella vendita di armi a Saddam Hussein.

In seguito è stato Global Economy correspondent dell’International Herald Tribune, e ha anche scritto per il New York Times dal 1994 al 2003. Global Economy columnist del The Wall Street Journal Europe dal 2003 al 2005. Agli inizi della sua carriera, fu giovanissimo collaboratore dell’amministrazione del presidente Jimmy Carter. In questi ultimi dieci anni è stato produttore di programmi televisivi sull’economia e la politica e anche consulente di capi di governo in Asia e Medio Oriente, oltre che di organizzazioni internazionali come l’ONU per la strategie di comunicazione e la politica economica.

Opinionista e commentatore dell’economia fra i più stimati in Europa, ideatore e conduttore televisivo, molto popolare in Italia, dove ha collaborato a lungo con Rai3, Rai2, Sky TG24 e La7.

 


L’Istituto Bruno Leoni è nato nel 2003 per promuovere le “idee per il libero mercato”.
L’IBL vuole dare il suo contributo alla cultura politica italiana, affinché siano meglio compresi il ruolo della libertà e dell’iniziativa privata, fondamentali per una società davvero prospera e aperta.
L’IBL prende a modello i think tank anglosassoni: centri di ricerca non profit, indipendenti dai partiti politici, con lo scopo di offrire un contributo al dibattito pubblico.

 


 

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PSE – Paris School of Economics mira a sviluppare, ai massimi livelli internazionali, la ricerca in economia e la diffusione dei suoi risultati. Esso riunisce una comunità di circa 140 ricercatori e 200 dottorandi e offre corsi in Master, Summer School e Executive Education in prima linea della disciplina economica.

Fondata dal CNRS, l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, École Normale Supérieure, l’Ecole des Ponts ParisTech, INRA e l’Università di Parigi 1 Panthéon Sorbonne, PSE associato al progetto da partner privati e istituzionale. Ormai saldamente affermata nel panorama accademico globale, Paris of Economics, Scuola decompartmentalizes ciò che deve essere quello di realizzare la sua ambizione di eccellenza  : unisce università e college, nutre gli scambi tra analisi economica e altre scienze sociali, inscrive la ricerca accademica nella società e sostiene il lavoro dei suoi team su più partnership con istituzioni pubbliche o organizzazioni private. Presidente del Consiglio  : Jean-Pierre-Danthine –Direttore  : Pierre-Yves Geoffard

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