Voucher cosa sono e come funzionano

Voucher cosa sono e come funzionano

Il sistema dei ‘buoni’ (voucher)

Il pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio avviene attraverso il meccanismo dei ‘buoni’, il cui valore nominale è pari a 10 euro.

 

È, inoltre, disponibile un buono ‘multiplo’, del valore di 50 euro equivalente a cinque buoni non separabili ed un buono da 20 euro equivalente a due buoni non separabili.

 

Il periodo di validità dei Buoni Cartacei è fissato in 24 mesi.

 

Il valore nominale è comprensivo della contribuzione (pari al 13%) a favore della gestione separata INPS, che viene accreditata sulla posizione individuale contributiva del prestatore; di quella in favore dell’INAIL per l’assicurazione anti-infortuni (7%) e di un compenso al concessionario (Inps), per la gestione del servizio, pari al 5%.
Il valore netto del voucher da 10 euro nominali, cioè il corrispettivo netto della prestazione, in favore del prestatore, è quindi pari a 7,50 euro e corrisponde al compenso minimo di un’ora di prestazione, salvo che per il settore agricolo, dove, in ragione della sua specificità, si considera il contratto di riferimento.
Il valore netto del buono ‘multiplo’ da 50 euro, cioè il corrispettivo netto della prestazione, in favore del lavoratore, è quindi pari a 37,50 euro; quello del buono da 20 euro è pari a 15 euro.

 

Acquisto buoni lavoro

L’acquisto dei buoni-lavoro può avvenire mediante le seguenti procedure:

 

  • la distribuzione di voucher cartacei presso gli Uffici Postali del territorio nazionale
  • la modalità di acquisto telematico
  • l’acquisto presso i rivenditori di generi di monopolio autorizzati
  • l’acquisto presso gli sportelli bancari abilitati

 

N.B.: dal 31 agosto 2015 non è più possibile acquistare i voucher cartacei presso le Sedi INPS. I voucher baby sitting non possono più essere ritirati presso le sedi Inps in formato cartaceo ma sono erogati esclusivamente tramite procedura telematica.
La modalità di acquisto dei voucher tramite procedura telematica è accessibile dalla pagina ‘Accesso ai servizi’ di questa sezione oppure dal sito istituzionale www.inps.it, nella sezione Servizi On-Line/Per il cittadino/Lavoro accessorio/Accesso ai servizi.

 

Attenzione: il versamento per l’acquisto dei buoni ‘telematici’ può essere effettuato anche tramite pagamento on line collegandosi al sito www.inps.it, nella sezione Servizi OnLine/Portale dei pagamenti/Accedi al portale/Lavoro accessorio: Lavoro  accessorio

 

Il committente, dopo essersi autenticato con PIN, può utilizzare uno dei seguenti strumenti di pagamento: addebito su conto corrente BancoPosta (BPOL) o carta prepagata Postepay o carta di credito abilitata al circuito internazionale VISA, VISA Electron, Mastercard.

 

L’acquisto dei voucher presso i rivenditori di generi di monopolio autorizzati può essere effettuato dal committente, presentando al tabaccaio abilitato la propria Tessera Sanitaria definitiva oppure il tesserino del codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate o la carta d’identità elettronica.
In tal caso, per l’acquisto dei voucher (indipendentemente dal loro numero) è previsto il versamento della commissione di 1,70 euro al rivenditore autorizzato. A partire dal 27 luglio, sono stati adeguati i limiti delle operazioni cashless secondo il seguente schema:

 

  • fino a 1.000,00€ per singola emissione regolata in contanti (limite invariato rispetto al passato);
  • fino a 5.000,00€ per singola emissione regolata con carte (nuova operatività);
  • fino a 5.000,00€ giornalieri per emissioni e per singolo Codice Fiscale.

L’acquisto dei buoni lavoro o voucher presso gli sportelli bancari abilitati può essere effettuato dal committente, presentando il proprio codice fiscale (mediante Tessera Sanitaria definitiva o tesserino del codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate o la carta d’identità elettronica). Per l’acquisto dei voucher (indipendentemente dal loro numero) è dovuta una commissione di 1 Euro da versare allo sportello bancario in fase di emissione. È possibile acquistare in una sola operazione fino a 5.000 € di buoni lavoro.

 

L’acquisto dei voucher cartacei presso gli uffici postali può essere effettuato (in contanti o tramite Postamat), presentando la tessera sanitaria per la lettura del codice fiscale. Per l’acquisto dei voucher è previsto il versamento all’ufficio postale della commissione di 2,50 € + IVA per la singola operazione di emissione dei buoni lavoro, fino ad un massimo di 25 voucher (equivalenti ad un carnet). Il limite giornaliero di acquisto è di 5.000 € lordi.

 

 

Dal 23 maggio 2016 presso gli uffici postali è inoltre possibile acquistare ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 81/2015 voucher telematici da parte di tutti i soggetti che si siano preventivamente registrati sul sito Inps, siano essi privati o imprenditori/liberi professionisti.

Viene meno, quindi, la limitazione all’acquisto dei voucher prevista per gli imprenditori o liberi professionisti presso gli uffici postali, che possono pertanto vendere voucher telematici a tutti i committenti, indistintamente, e ai loro delegati.

Il voucher telematico  viene emesso e stampato presso gli uffici postali per l’importo nominale variabile richiesto dal cliente al momento dell’acquisto.

Tale importo può variare da un minimo di 10 euro ad un massimo di 200 euro.

Con una medesima transazione si possono acquistare fino a 5 voucher pagando una commissione di acquisto pari a 1,50 euro + IVA per singolo voucher.

Dalla stessa data gli imprenditori e liberi professionisti possono acquistare  anche i voucher cartacei postali in quanto il processo di gestioni degli stessi è stato telematizzato secondo quanto dettato dal citato decreto.

 

 

Per informazioni più dettagliate consulta le pagine dedicate, nel menu a sinistra di questa sezione.

 

Riscossione buoni lavoro

La riscossione dei buoni cartacei, distribuiti presso le Sedi INPS da parte dei prestatori/lavoratori può avvenire presso tutti gli uffici postali sul territorio nazionale, entro 24 mesi dal giorno dell’emissione.

La riscossione dei voucher ‘telematici’ può avvenire tramite l’INPSCard (ricevute dal prestatore, se attivate) o tramite bonifico domiciliato, riscuotibile presso gli uffici postali.

 

Per quanto riguarda la procedura telematica, si evidenzia che in caso di cambio di indirizzo da parte del prestatore, l’Istituto non risponde delle conseguenze del mancato ricevimento di comunicazioni, INPSCard, bonifici domiciliati e dei conseguenti ritardi nella riscossione.

 

Per comunicare un indirizzo diverso rispetto a quello registrato nella procedura in origine e confermato al Contact Center, si invita a recarsi presso una Sede INPS provinciale per la sostituzione in archivio e l’automatico invio della comunicazione corretta a Posteitaliane.

 

I voucher acquistati presso i rivenditori di generi di monopolio autorizzati – individuabili tramite un’apposita vetrofania – possono essere riscossi nella relativa ‘rete tabaccai’ dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione di lavoro accessorio ed entro 1 anno dal giorno dell’emissione.

 

I voucher acquistati presso gli sportelli bancari  abilitati sono pagabili riscuotibili – dopo 24 ore dal termine della prestazione di lavoro accessorio ed entro 1 anno dal giorno dell’emissione – esclusivamente dal medesimo circuito bancario.

 

I voucher acquistati presso gli Uffici Postali sono pagabili dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione di lavoro ed entro 2 anni dal giorno dell’emissione,  presso tutti gli Uffici Postali del territorio nazionale.

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